Cani in spiaggia: 5 consigli per goderci l’estate senza rischi!

Durante le vacanze estive, può essere molto divertente andare in spiaggia con i nostri amici cani, in modo da goderci la loro compagnia anche sotto l’ombrellone.

Attenzione, però, perché sul bagnasciuga possono essere in agguato molte brutte sorprese!

Vediamo quindi alcuni consigli per divertirci in spiaggia senza rischi.

1. Informiamoci bene

Immagine da flickr

Purtroppo, in Italia non esiste una legge nazionale per regolamentare l’accesso dei quattrozampe alle spiagge. Le normative variano in base alle regioni e ai singoli comuni, quindi, per evitare multe salate, è meglio informarsi prima di partire.

In generale, nelle spiagge libere, che sono considerate luoghi pubblici, i cani possono entrare, purché tenuti al guinzaglio o muniti di museruola. Se il comune vuole proibire l’accesso agli animali, il divieto deve essere segnalato in modo chiaro per risultare legittimo.

Negli stabilimenti balneari, in quanto privati, la decisione se ammettere o meno i cani spetta al gestore.

Fanno eccezione i cani guida per disabili e i cani da salvataggio, che hanno libero accesso dovunque.

2. Attenzione al caldo!

Immagine da flickr

Rispetto a noi umani, cani sopportano meno bene il caldo, quindi è importante proteggerli dalle minacce del solleone.

Il pericolo maggiore è sicuramente il colpo di calore, una situazione di emergenza che può addirittura risultare fatale. Per prevenirlo, teniamo sempre all’ombra il nostro amico e lasciamogli sempre acqua fresca a disposizione.

Sarebbe meglio evitare le fasce orarie più calde (11.00-15.00): il momento ideale per venire in spiaggia con il cane è la mattina presto e la sera verso il tramonto.

Attenzione alla sabbia bollente, contro la quale i cuscinetti del cane non hanno protezione. La sabbia può anche causare sfregamenti che irritano la cute tra le dita, quindi conviene sempre risciacquare bene le zampe prima di tornare a casa.

La luce del sole può inoltre provocare eritemi, esattamente come avviene a noi umani. Le zone più vulnerabili sono quelle a pelo più rado, come le orecchie. Per proteggere gli amici a quattro zampe, teniamoli all’ombra e magari applichiamo un velo di crema solare (ne esistono di specifiche per cani!) nelle aree più sensibili.

Infine, ricordatevi che alcuni cani sono più esposti ai rischi legati al caldo! I soggetti a muso schiacciato, come il carlino e i bulldog, sono più soggetti ai colpi di calore, mentre gli animali a manto bianco si scottano più facilmente.

3. Non sfidiamo il mare

Alcuni cani adorano l’acqua, altri ne hanno paura. Possiamo cercare di coinvolgere Fido nei nostri bagni, ma senza mai forzarlo: gettarlo di peso in mare potrebbe traumatizzarlo.

In ogni caso, nuotare è faticoso, quindi non restate troppo in acqua e rimanete sempre vicino al vostro amico nel caso avesse bisogno di aiuto.

Esistono anche dei giubbotti di salvataggio per cani, ottimi per quegli animali di corporatura tozza e zampe corte, come i bulldog.

Fate attenzione che il cane non beva l’acqua di mare: alcuni quattrozampe ne vanno ghiotti, ma può causare vomito e squilibri dei sali minerali.

Infine, ricordatevi che li sale contenuto nell’acqua può irritare la pelle, quindi una volta terminato il bagno sciacquate bene il mantello di Fido con acqua dolce e fresca!

4. Ricordiamoci le buone maniere

Ovviamente anche in spiaggia siamo tenuti a raccogliere feci e urine del nostro amico! Inoltre è nostro dovere tenerlo d’occhio affinché non disturbi altre persone o animali.

Ricordiamoci anche di portare collare e guinzaglio, obbligatori in tutti i luoghi pubblici.

5. Il kit di sopravvivenza in spiaggia

Anche le cose di Fido hanno diritto al loro angolino nella borsa del mare!

Oltre a collare, guinzaglio e sacchetti per i bisognini, non dovranno mai mancare una ciotola e una bottiglia d’acqua. Per i cani più sensibili, può essere utile tenere anche una confezione di crema solare.

Non dimenticate anche i suoi documenti (libretto delle vaccinazioni e/o passaporto) e i contatti di un veterinario locale da chiamare in caso di necessità.

Infine, se ne abbiamo la possibilità, prendiamo anche qualche gioco con cui scatenarci sul bagnasciuga!

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