Caratteristiche del gatto siamese

Il siamese è il gatto da compagnia per eccellenza. Saranno gli occhi azzurri e penetranti, sarà l’eleganza e la flessuosità delle forme, ma è molto difficile incontrare qualcuno che non sappia che aspetto abbia un gatto siamese.

È tra le razze domestiche più diffuse. Infatti è estremamente docile e addomesticabile, caratteristica non da poco vista la natura indipendente e schiva dei gatti.

Si tratta di un gatto originario della Thailandia, un tempo detta Siam, da qui il nome “siamese”. È stato introdotto in Europa alla fine del diciannovesimo secolo da un ambasciatore inglese in Siam che ne ricevette una coppia in dono da un sultano.

Le caratteristiche principali

Il gatto siamese è un gatto di taglia media. Tra le principale caratteristiche fisiche ci sono il corpo snello e longilineo, ma con una muscolatura molto pronunciata e la testa triangolare con naso lungo e dritto.

A queste due caratteristiche principali si aggiungono poi:

– Collo lungo e slanciato

– Zampe sottili

– Piedi piccoli e tondeggianti

– Coda lunga e sottile, priva di nodi.

– Orecchie triangolari e appuntite.

Un capitolo a parte meriterebbero i proverbiali occhi di questo gatto. Sono sempre di un azzurro intenso e limpido, e dalla caratteristica forma a mandorla.

Il manto del gatto siamese

Per quanto riguarda il mantello è corto e fitto con pelo fine e lucido color avorio o bianco ghiaccio su tutto il corpo. Invece sul muso, le orecchie, le zampe e la coda è  più scuro.

Queste zone più scure sono dette points e possono assumere varie colorazioni:

–        Nero o Seal su corpo avorio

–        Blu ardesia su corpo grigio

–        Chocolate su corpo avorio

–        Lilac o grigio rosato su corpo bianco

Esiste una particolare razza di gatto siamese, detta balinese che presenta il pelo semi-lungo.

Una particolarità dei gatti di razza siamese è il fatto che alla nascita sono sempre bianchi, poi si scuriscono gradualmente con l’età. Questo fenomeno è dovuto alla presenza di un gene, detto himalayan, che determina un accumulo di pigmento nelle zone del corpo con temperatura più bassa, come ad esempio le estremità. Il fenomeno continua per tutta la vita del gatto, che tende a scurirsi sempre di più. I gatti siamesi raggiungano l’apice dello splendore del pelo intorno ai tre anni di vita.

 

Il carattere: vivace ed estroverso

Immagine di Petformance Enerbiotic

Per quanto riguarda il carattere del gatto siamese: bisogna sottolineare subito la sua docilità e la facilità con cui è possibile addestrarlo. Ha un carattere molto vivace ed estroverso, a differenza di molte altre razze feline, ed instaura un rapporto molto stretto con le persone.

Un’altra delle peculiarità del gatto siamese è quella di riuscire a modulare la voce e i miagolii in base a ciò che vuole comunicare. Instaura un dialogo con il padrone e con le altre persone che lo circondano.

Quando vuole riposarsi tende ad appollaiarsi sulla spalla del padrone per il quale arriva a nutrire un affetto quasi morboso, diventandone molto geloso.

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