Impedire al gatto di graffiare le superfici è impensabile e crudele. Il felino non si fa le unghie sui nostri preziosi mobili per farci un dispetto, ma perché ne ha oggettivamente bisogno!
In primo luogo, gli artigli del gatto sono a crescita continua, proprio come le nostre unghie. Se il micio non provvedesse a limarli su una qualche superficie dura, si allungherebbero fino a curvarsi e bucare i polpastrelli, provocandogli un dolore continuo e atroce.
In secondo luogo, il gatto che vive in casa mantiene le sue ancestrali abitudini territoriali. Ha quindi bisogno di marcare l’ambiente con segnali visivi (i solchi degli artigli) e olfattivi (rilasciati dalle ghiandole di polsi e polpastrelli).
Per salvare capra e cavoli, quindi, non dobbiamo impedire al micio di farsi le unghie, ma offrirgli il supporto ideale per farlo, ovvero uno o più graffiatoi.
Questi possono essere acquistati o anche costruiti con legno, corda e corteccia e possono essere sia verticali (modelli “a torre”) o orizzontali (simili a uno zerbino).
L’ideale è procurarsene due o tre, da porre in posizioni strategiche, ovvero nei punti di passaggio tra una stanza e l’altra. In questo modo il gatto può utilizzarli come veri e propri totem per delimitare il proprio dominio.
In questo modo saranno salvi sia la capra del gatto che i cavoli del divano!