Estate senza leishmaniosi: come proteggere il cane e le persone

Che cos’è la leishmaniosi?

La leishmaniosi è una malattia pericolosa che negli ultimi anni si sta diffondendo in molte zone del territorio italiano.

Colpisce sia l’uomo che il cane e viene diffusa tramite la puntura dei flebotomi, detti anche pappataci, piccoli insetti volanti parenti delle zanzare.

Come si trasmette la leishmaniosi?

I flebotomi sono attivi nella stagione calda, grossomodo da aprile a ottobre, soprattutto nelle ore notturne. Si nutrono di sangue e attraverso il pasto possono assumere anche il microrganismo responsabile della patologia, che vanno poi a inoculare nell’organismo di un altro animale.

La trasmissione dell’infezione avviene quindi unicamente tramite il parassita: non è possibile contrarre la malattia direttamente da cani o persone colpite.

Non tutti i cani punti dai flebotomi infetti si ammalano: in alcuni soggetti il sistema immunitario ha la meglio sull’invasore, mentre in altri non solo il contrattacco non è efficace, ma produce un accumulo di molecole nocive per i piccoli vasi sanguigni, provocando danni soprattutto a livello di cute, rene e articolazioni.

Quali sono i sintomi della malattia?

I sintomi sono poco specifici e molto variabili: il cane può deperire, bere e urinare di più (danno renale), presentare forfora, croste, ulcere e perdita del pelo (danno cutaneo) o zoppicare (danno articolare).

La diagnosi quindi si raggiunge tramite gli esami del sangue e le biopsie dei linfonodi, che sono fondamentali anche per il successivo monitoraggio.

Come possiamo difenderci dalla leishmaniosi?

La terapia della leishmaniosi è infatti difficile, perché i farmaci possono avere seri effetti collaterali e raramente si arriva a una eliminazione definitiva del microrganismo patogeno.

Per questo è soprattutto importante la prevenzione, fondata soprattutto sulla difesa dai flebotomi:

  • Informiamoci se questi insetti sono presenti nella zona in cui viviamo o andiamo in vacanza con il cane
  • Teniamoli fuori dalle nostre case con zanzariere, repellenti e altri presidi
  • Proteggiamo il cane con prodotti che tengano lontani e uccidano questi parassiti. L’effetto barriera può essere reso più efficace utilizzando regolarmente Flyblock sul pelo del cane.
  • Esiste anche un vaccino che riduce il rischio di infezione

Per saperne di più, informati presso il tuo veterinario!

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