Il colpo di calore è un incremento improvviso della temperatura corporea, dovuto all’incapacità dell’organismo di raffreddarsi disperdendo il calore in eccesso.
Si tratta di una situazione pericolosa e potenzialmente fatale, che colpisce sia le persone che gli animali, ma gli amici a quattro zampe corrono un rischio maggiore rispetto a noi umani.
Questo perché, diversamente da noi, i cani non sudano: l’unico modo che hanno per abbassare la propria temperatura è attraverso la respirazione, un sistema che però non è sempre efficace.

Respirando a bocca aperta e con la lingua di fuori, il cane disperde il calore in eccesso.
(Immagine da flickr)
Nelle giornate particolarmente torride e afose, la dispersione del calore per via respiratoria diventa infatti insufficiente, perché l’aria è troppo calda e l’umidità impedisce una adeguata traspirazione.
Il rischio è più elevato per i cosiddetti cani brachicefali, ovvero dotati di muso corto e schiacciato, come il carlino o il bulldog inglese e francese. Le dimensioni ridotte delle vie respiratorie peggiorano la capacità di raffreddarsi di questi animali: è un po’ come se cercassimo di rinfrescare una grande stanza utilizzando un condizionatore troppo piccolo.

I cani come il bulldog hanno un apparato respiratorio meno efficiente, che li rende più vulnerabili al caldo.
Quando il cane va incontro al colpo di calore, la sua temperatura aumenta dai normali 38,5°C a oltre 40°C, provocando un grave shock cardio circolatorio che se non trattato rapidamente può risultare fatale.
SINTOMI

Durante la stagione estiva, lasciare il cane chiuso in balcone o in auto può risultare molto pericoloso!
È molto importante riuscire a riconoscere i sintomi di questa condizione, in modo da agire il più presto possibile:
- Respiro affannoso, agitazione: il cane ansima sia per il caldo che per la paura dovute all’incapacità di raffreddarsi
- Vomito: lo stato di shock impedisce ai reni di funzionare bene, inducendo nausea e vomito
- Ipertermia: toccando il cane, è possibile percepire chiaramente che è molto più caldo del solito
- Mucose pallide/cianotiche: se osserviamo la mucosa della bocca e della gengiva, noteremo inizalmente pallore (causato dallo shock) e poi cianosi (colorito bluastro per mancanza di ossigeno) segno che la situazione si sta aggravando
- Tremori, debolezza, coma: anche il cervello risente dello shock, con sintomi che si aggravano progressivamente
TERAPIA

Bagnare il cane è fondamentale per abbassare la sua temperatura corporea.
(Immagine da flickr)
Il trattamento del colpo di calore deve essere il più tempestivo possibile, poiché si tratta di una situazione di emergenza. Se possibile è meglio dividersi i compiti necessari al soccorso, in modo da ridurre al minimo i tempi:
- Chiamate subito il veterinario: avvertitelo della situazione e chiedetegli istruzioni
- Raffreddate il cane: bagnate il vostro amico con acqua fresca e portatelo in un ambiente ventilato o condizionato. Potete anche versare alcool (che evapora rapidamente, rinfrescando in fretta) nelle zone di cute più esposta, come l’interno coscia o i padiglioni auricolari, mentre il ghiaccio è indicato solo dietro la nuca per prevenire e combattere i sintomi neurologici
- Raffreddate la macchina: mentre qualcuno rinfresca il cane, un altro membro della famiglia può mettere in moto e accendere il condizionatore, in modo che il viaggio fino in ambulatorio avvenga a una temperatura accettabile
- Portate il cane dal veterinario: oltre a disporre di altri efficienti sistemi per raffreddare il cane, il dottore possiede gli strumenti e le competenze necessarie a combattere lo shock e le altre conseguenze del colpo di calore
PREVENZIONE

In estate, ombra e acqua fresca sono i migliori alleati dei nostri cani!
(Immagine da flickr)
Il modo più sicuro di difendersi dal colpo di calore è attraverso la prevenzione, evitando quindi di mettere il cane in una situazione di rischio, seguendo alcune norme di prudenza:
- Lasciamo sempre al cane un angolino all’ombra e acqua fresca a disposizione, anche quando rimane da solo
- Viaggiando in macchina, usiamo l’aria condizionata e non lasciamo MAI da solo Fido nell’auto, neanche con i finestrini abbassati
- Evitiamo di uscire in passeggiata nelle ore più calde, prediligendo la mattina e la tarda sera. Quando usciamo, cerchiamo di fare percorsi ombreggiati e portiamo con noi ciotola e acqua.
- Attenzione alle cucce: se esposte a lungo ai raggi del sole, spesso si trasformano in forni
- MAI lasciare il cane chiuso in balcone
- Massima prudenza se il nostro cane appartiene a una razza vulnerabile (carlino, bulldog, cavalier king)
Facendo attenzione, potremo goderci la bella stagione senza che il caldo si trasformi in una minaccia!
