Anche se i cani sono per natura animali molto puliti, far loro il bagno periodicamente è utile per rimuovere sporcizia, polveri, allergeni e microbi dal loro mantello.
La frequenza del bagno dipende molto dallo stile di vita del cane e dal fatto che viva o meno in casa con noi: meglio comunque non esagerare, perché lavaggi troppo frequenti stressano la cute e indeboliscono la protezione garantita dalla barriera sebacea.
Il bagno non è un evento naturale per il nostro amico a quattro zampe, quindi è meglio abituarlo fin da cucciolo a questo rituale, combinandolo con coccole e biscottini affinché impari ad associarlo a elementi positivi.
Fondamentale è utilizzare solo prodotti appositamente concepiti per la cute canina, che è molto diversa dalla nostra.
Per prima cosa è sempre meglio bagnare il pelo, utilizzando acqua calda (la temperatura corporea del cane è di circa 38,5°C). Evitiamo però di far andare l’acqua nelle orecchie, per non rischiare che si sviluppi una otite, o negli occhi, dove risulterebbe fastidiosa.
Passiamo quindi a insaponare il cane, frizionando delicatamente per far arrivare lo shampoo a contatto con la pelle. Anche in questo caso prestate molta attenzione a occhi e orecchie!
Infine risciacquate e asciugate con cura il vostro amico, rimuovendo ogni residuo di sapone e tamponando bene con un asciugamano per non lasciare il mantello troppo umido. Potete anche usare il phon a bassa velocità e temperatura, ma non puntatelo mai contro il muso.
Infine, ricordatevi che è perfettamente normale sia che il cane si scrolli un volta finito il bagno, inzaccherandovi bene bene, sia che si strofini nell’erba (o anche su materiali meno puliti!) per cercare di recuperare un odore a lui più familiare!
Foto di angel1238812 da Pixabay

