I felini domestici hanno solleticato da sempre l’immaginazione dell’uomo: nell’antico Egitto erano ritenuti dei semidei, ed onorati come tali. Nel buio medioevo europeo vennero demonizzati quali compagni delle streghe ed incarnazione del maligno.
Recentemente è stato ipotizzato che le epidemie di peste, dilagate anche grazie ad una proliferazione incontrollata di topi e ratti, sarebbero forse state meglio contenute se non fossero stati demonizzati (ed ingiustamente uccisi) così tanti gatti come avvenne invece in quell’epoca oscura.
Riabilitati, selezionati, sfruttati ed a volte persino (sigh!) mangiati, non potevano non avere un posto nella letteratura e nell’Olimpo del cinema. A dire il vero, più d’uno! Il primato si deve a Krazy Cat, che nel 1913 fece la sua comparsa sullo strisce dell’omonimo fumetto, per poi divenire cartoon, seguito poi dal più celebre (e molto simile) Felix the Cat.
Gatti nei cartoni animati
Da qui in poi Tom (della celebre coppia “Tom & Jerry” che conquistò be 7 premi Oscar) fa storia. Ed è in buona compagnia: chi non ricorda Gatto Silvestro?
Un altro celebre micio, che partì dalla carta stampata per approdare al cinema fu sicuramente lo Stregatto, favoloso personaggio di “Alice nel paese delle meraviglie”: nato dalla penna di Lewis Carrol nel 1865 approdò sul grande schermo nel 1951 per mano di Walt Disney.
Così come il gatto, compagno della volpe, nel celebre “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” di Collodi. E sempre accanto a Pinocchio compare anche il piccolo Figaro, micino che Disney ritrae con un manto nero e bianco.
Il passaggio dalla striscia del fumetto allo schermo lo ha compiuto anche Pietro Gambadilegno, che nel 1928 ha debuttato come gatto accanto al celebre Topolino.
Un film di animazione dedicato a questi incredibili felini da “zio Walt”: “Gli Aristogatti”, uscito nelle sale cinematografiche americane nel 1970. Un vero successo!
Numerosissimi seguirono piccoli e grandi protagonisti felini quali Torakiki (nel cartone “Hello Spank”), Birba (nel cartone “I Puffi”), Tom Cat e molti altri.
Il Gatto con gli Stivali, in particolare, fu oggetto di un memorabile film di animazione nel 1969. Poi ricompare nel celebre cartoon “Shrek”, dapprima con un ruolo minore, e poi con un proprio film nel 2011.
Gatti nei film
Ma i gatti sul set spopolarono anche in carne ed ossa. Chi non ricorda il gatto de “Il Padrino”? E “Gatto”, il micione rosso comparso a fianco della Hepburn in “Colazione da Tiffany”?
Nello stesso anno in cui usciva questo celebre film, il 1961, veniva organizzato proprio a Hollywood un casting per gatti neri allo scopo di trovare il protagonista del film “Tales of Terror”. Il film si basa su racconti di Edgar Allan Poe, uno dei quali si intitola appunto “Il gatto nero”.
Da allora, il viaggio del micio domestico sul red carpet hollywoodiano non si è ancora arrestato. Basti pensare che in alcuni casi i gatti sono divenuti addirittura protagonisti di serial televisivi, come nel caso di “Ultime dal cielo”.
Tentare di citare tutti i successi cinematografici felini vorrebbe dire dimenticarne sicuramente qualcuno! Per non fare torto a nessuno, ci fermiamo qui con questa rassegna biblio-cinematografica e… Buona visione a tutti!