Anche gli amici a quattro zampe invecchiano e anche loro, con la terza età, tendono a perdere qualche colpo.
L’organo più vulnerabile allo scorrere del tempo infatti è proprio il cervello, perché le sue cellule, i neuroni, non sono in grado di rigenerarsi. Anno dopo anno, l’accumulo di radicali liberi e scorie provoca la morte dei neuroni, provocando così l’invecchiamento cerebrale.
Questo meccanismo è simile a quello che genera il morbo di Alzheimer nell’uomo e porta il cane a subire una serie di sintomi tipici dell’età avanzata.
Gli insulti del tempo
Ma quali sono gli effetti negativi dell’invecchiamento canino? Vediamo insieme quali sono i campanelli d’allarme a cui prestare attenzione!
- Perdita di memoria: il cane anziano può avere difficoltà a riconoscere luoghi, persone e attività familiari. Per questo a volte capita che si perda, che reagisca in maniera aggressiva o che non risponda a comandi e giochetti che aveva imparato.
- Disturbi del sonno: invecchiando, alcuni cani faticano a dormire e possono trascorrere la notte vagando per la casa o addirittura abbaiando.
- Letargia e cambi di carattere: molti cani anziani perdono brio, sono apatici e non hanno più voglia di giocare e interagire. In molti casi, questo è dovuto anche allo sviluppo di dolorose patologie articolari.
- Incontinenza: così come i cani apprendono, da cuccioli, a fare feci e urine fuori casa durante la passeggiata, invecchiando può accadere che perdano queste buone abitudini.
Queste alterazioni del comportamento possono compromettere in modo grave il rapporto tra il cane e la sua famiglia. In certi casi, il vecchio Fido può addirittura correre dei seri rischi, per esempio se esce dal cancello e comincia a vagare per strada senza una meta.
Per questo motivo, se riconosciamo questi sintomi nei nostri animali, è fondamentale evitarle di subirli, cercando invece di aiutare gli amici a quattro zampe!
Difendere il cervello
I neuroprotettori sono una categoria di molecole naturali utili per il metabolismo cerebrale, per esempio per la loro capacità di aumentare l’afflusso di sangue ai neuroni o perché dotate di azione antiossidante.
Molte di queste sostanze hanno origine vegetale, come nel caso dell’estratto di Gingko biloba, i falavonoidi e le proantocianine (che abbondano nella buccia di uva rossa) o la quercitina (presente in molte tipologie di frutta e verdura) e la fosfatidilserina (ricavata dalla soia).
Petformance Senior combina queste molecole per favorire il benessere cerebrale e sostenere le facoltà cognitive del cane anziano.
Inoltre Senior è arricchito con curcumina, un potente antiossidante naturale, e i condroprotettori, ingredienti preziosi per il benessere della cartilagine articolare degli animali geriatrici.
Grazie a questo mix completo e naturale, Senior è l’integratore ideale per i cani che si affacciano sulla terza età!
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