Sapevate che una mamma cagna o gatta in lattazione può accettare cuccioli di specie diversa, spesso salvando loro la vita?
Ebbene sì, l’istinto materno è più forte delle differenze tra gli animali: i cuccioli dei mammiferi condividono alcune caratteristiche chiave, come la testa e gli occhioni grandi, di fronte alle quali le madri non si tirano indietro.
I volontari che gestiscono i rifugi per cani, gatti e altri animali selvatici sfruttano spesso questa incredibile capacità di accoglienza, salvando intere cucciolate affidandole alle cure di una femmina in lattazione, a prescindere dalla sua specie (è capitato anche che una gatta allattasse degli scoiattoli!).
Del resto, anche noi umani rimaniamo colpiti dalla tenerezza dei piccoli. Molti antropologi ritengono addirittura che i primi cani siano stati addomesticati proprio delle donne preistoriche, che avrebbero adottato e allattato dei cuccioli di lupo rimasti orfani.
E non dobbiamo dimenticare la mitologia e la narrativa: dai gemelli Romolo e Remo passando per Mowgli e Tarzan, le storie di bambini nutriti e allevati dagli animali sono numerose e nascondono certamente una base di profonda verità!
Immagine da Wikipedia