Gli oli essenziali sono estratti naturali vegetali ottenuti per spremitura da foglie, frutti o anche da tutta la pianta. Essendo particolarmente volatili, emanano un profumo molto forte, che ci consente di utilizzarli per creare una barriera odorosa che tenga alla larga i parassiti pungitori.
Ma quali sono le piante dotate di queste caratteristiche, e come vengono utilizzate?

Neem: Originario di India e Birmania, l’albero di neem emette un aroma talmente odiato dagli insetti che durante le invasioni di locuste è l’unica pianta che non viene divorata dagli insetti. L’olio essenziale si ricava dalla spremitura a freddo dei semi e possiede attività repellente nei confronti di pulci, zecche, zanzare e pappataci.
Manuka: è un arbusto neozelandese, parente del nostro mirto, caratterizzata da bellissimi fiori bianchi o rosa. Il loro profumo è un richiamo irresistibile per le api e il miele di Manuka è molto apprezzato perché questa pianta viene coltivata senza impiegare nessun tipo di pesticida dannoso..
Le foglie di manuka, infatti, contengono degli oli essenziali che le proteggono da batteri e insetti dannosi.
Chiodi di garofano: sono famosi soprattutto per il loro impiego in cucina, ma sapevate che tenerne un sacchetto nell’armadio o nella dispensa aiuta a tenere lontane le tarme che danneggiano abiti e alimenti?
Anche in questo caso il merito va all’odore di questi boccioli, dai quali si può ricavare un olio ad azione antibatterica, antivirale e repellente.
Origano: che oltre a essere un delizioso condimento ha anche utili proprietà insetticide, particolarmente efficaci contro adulti e larve di pidocchi.
L’olio essenziale viene estratto dalla pianta intera raccolta nel momento di massima fioritura. In questa fase la concentrazione delle sostanze antiparassitarie raggiunge il suo apice.

TEA TREE: malgrado il nome, non produce affatto il tè, ma dalle sue foglie si ricava un olio apprezzato in erboristeria come antibatterico, antifungino e antiparassitario.
I suoi principi attivi hanno il grande vantaggio di essere efficaci sui parassiti ma sostanzialmente innocui per gli animali, tanto che viene utilizzato anche per trattare le pediculosi nei bambini.
Diversamente da noi umani, i parassiti non apprezzano il basilico come condimento: recenti studi in particolare ne evidenziano l’efficacia contro le zanzare, tanto da venir impiegato nella lotta integrata contro il diffondersi della malaria.
La tradizione di tenere i fiori di geranio sui davanzali non nasce soltanto per motivi estetici. Sia le foglie che i fiori contengono sostanze naturali, come il geraniolo e il citronellolo, che contribuiscono a tenere alla larga gli insetti pungitori come le zanzare.
Pompelmo: è un toccasana per la salute, perché è ricchissimo di vitamine e antiossidanti, ma anche i semi sono una risorsa preziosa!
L’olio essenziale di semi pompelmo è stato utilizzato a lungo come disinfettante naturale e delicato per l’igiene delle superfici, della pelle e dei capelli, ma è anche un alleato potente nella lotta contro pulci e zecche.
Non sono solo le piante a produrre aromi che i parassiti non sopportano: anche i funghi, o più precisamente i lieviti (gli stessi che usiamo per produrre il pane, i dolci o la birra), possono aiutarci.
L’estratto ottenuto dai lieviti è infatti ricco di Vitamina B, una sostanza naturale il cui odore respinge efficacemente gli artropodi pungitori, soprattutto le zanzare.
Combinando gli oli essenziali di tutte queste piante, Flyblock migliora la protezione contro tutti i parassiti, contribuendo ad allontanarli non solo dagli amici a quattro zampe, ma anche da cucce, cuscini e trasportini, il tutto utilizzando sostanze 100% di derivazione vegetale!
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