Perché gli antiparassitari chimici per il cane sono pericolosi nel gatto?

Alcuni antiparassitari per cani contengono sostanze chimiche chiamate permetrine, utilizzate per la loro azione insetticida nei confronti di zanzare, pappataci e mosche.

Una piccola quantità di queste sostanze però viene anche assorbita dall’animale attraverso la pelle. Per difendersi dai suoi effetti tossici, l’organismo del cane ricorre all’azione di specifici enzimi, “bio-macchine” che trasformano la molecola pericolosa in una forma innocua, che viene successivamente eliminata.

Diversamente dal cane, il gatto non è in grado di convertire le permetrine sfruttando gli enzimi, quindi se vien trattato con collari o fialette per cani va incontro agli effetti tossici di queste sostanze.

Sintomi tipici sono tremori, ipereccitabilità, dilatazione della pupilla, ipersalivazione, vomito e convulsioni: senza un trattamento tempestivo, il decorso può risultare fatale.

In caso di impiego accidentale di antiparassitari per il cane, rimuovete il collare o lavate via immediatamente il contenuto della fialetta con abbondante sapone e chiamate subito il veterinario. Un trattamento medico immediato, infatti, è essenziale per salvare la vita del nostro amico.

Per proteggere in maniera completa il gatto dai parassiti, potete invece ricorrere all’azione di Flyblock, che tiene lontane pulci, zecche, zanzare e flebotomi senza effetti tossici per la salute del gatto.

L’innovativa formula di Flyblock si basa infatti su oli essenziali vegetali e vitamina B, sostanze ben tollerate il cui odore esercita una naturale azione di allontanamento nei confronti degli insetti. Essendo prive di effetti tossici o inquinanti, possono anche venire utilizzate in ambiente, per estendere la protezione anche a ceste e giacigli.

Per saperne di più o per acquistare il prodotto, visita il nostro sito o rivolgiti alle farmacie autorizzate Petformance!

Foto di yan1515 da Pixabay
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