Quando giocano, i gatti si stanno allenando per la caccia, quindi apprezzano soprattutto quei giocattoli che simulano in modo convincente una preda, un po’ come noi apprezziamo un buon livello di realismo in un videogioco!
Il balocco ideale dovrebbe avere le dimensioni di un topo o di un uccellino, ma non di un ratto, preda impegnativa con cui si confronterebbe solo un cacciatore di alto livello.
In superficie è gradita la presenza di pelo o piume, nonché di zampe multiple (alcuni ragni giocattolo sono giochi irresistibili per i gatti!).
Un altro gradito optional è la cordicella, che permette anche al proprietario di partecipare, muovendo la preda per imitarne la fuga e la lotta.
Infine, purtroppo per noi, i gatti possiedono una vena splatter, per cui preferiscono i giochi che si rompono, magari lungo le cuciture, perché consentono al micio di trarre effettivo appagamento dall’uccisione della preda. Secondo alcuni studi, il vero motivo per cui i gatti si stancano in fretta dei giocattoli, pur avendo sempre voglia di giocare, è proprio perché questi ultimi non si rompono, rendendo l’esperienza ludica meno avvincente.
Tuttavia, un giocattolo che va in pezzi può risultare pericoloso, perché il gatto può ingerirne i frammenti o l’imbottitura e avere problemi gastrointestinali. Un buon compromesso quindi può essere sostituire il balocco nel momento in cui notiamo un calo di interesse da parte del nostro micio. Nella mente del gatto, questo scambio è considerato un valido surrogato della distruzione dell’oggetto, quindi il nostro feroce predatore riprenderà subito a giocare di buona lena!